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Roma TPL, Ursella (Prc): illegale il deposito di via della Maglianella 183
02/05/2016Questo articolo è stato letto 5146 volte!
URSELLA (PRC ROMA)
“Roma TPL: illegale il deposito di via della Maglianella 183. Se volete evitare le lotte pagate i lavoratori”
Questa notte un gruppo di attivisti di Rifondazione Comunista di Roma hanno manifestato davanti al piazzale di via della Maglianella 183 ove la società Mauritius, facente parte del consorzio Roma TPL scarl, da una quindicina di giorni ricovera illegalmente le vetture con il fine evidente di evitare azioni di lotta da parte dei lavoratori nuovamente senza stipendio.
Nel corso della iniziativa il candidato al consiglio comunale della lista SINISTRA X ROMA FASSINA SINDACO, Fabio Alberti, ha annunciato un esposto alla ASL competente sulla irregolarità di questo comportamento.
Il piazzale, perché non si può parlare di deposito, ove una quarantina di mezzi sono ricoverati è un parcheggio privato e non è indicato come luogo di ricovero dei mezzi nel capitolato di appalto con cui la società ha ottenuto la concessione ed è del tutto fuori norma, in particolare per quanto riguarda la sicurezza.
Nel piazzale, troppo stretto e fuori norma, non è presente un adeguato impianto antincendio, mancano i cartelli indicatori prescritti per la sicurezza sul lavoro, non è sorvegliato adeguatamente, è sprovvisto della doppia entrata costringendo i mezzi ad entrare ed uscire in senso alternato.
L’uscita sulla via della Maglianella è sprovvista di via di fuga, mettendo così a rischio la circolazione veicolare sulla stessa che viene occupata in entrambi i sensi di marcia dall’uscita degli autobus.
La società Mauritius, come la maggior parte delle società del consorzio RomaTPL, per l’ennesima volta non sta pagando gli stipendi ai lavoratori. Ad oggi è stato corrisposto solo un anticipo sulla mensilità di marzo. Non è la prima volta. Da anni i lavoratori non ricevono regolarmente la paga.
L’indennità contrattuale di 306 euro annui erogati dalla Regione non viene corrisposta, così come il premio di risultato (150 euro). L’indennità ERG, (70 euro), corrisposta in passato, è stata addirittura richiesta indietro con trattenute sugli stipendi, i buoni pasto non vengono riconosciuti e i pagamenti sono spesso soggetti a ritardi. Si aggiunga che le ditte non sono in regola con i versamenti contributivi all’Inps e altri adempimenti tra i quali la cessione del quinto ecc.
Nello scorso ottobre la lotta dei lavoratori, che erano arrivati ad effettuare il blocco del servizio per diversi giorni, aveva strappato un accordo con la mediazione della prefettura a seguito del quale era ripreso per alcuni mesi il pagamento regolare degli stipendi. Ma dai mesi di febbraio/marzo il problema si è ripresentato in numerose imprese del consorzio.
“Queste sono le conseguenze della cosiddetta privatizzazione del servizio pubblico di trasporto, che ora interessa il 20% delle corse, in gran parte in periferia, e che si vorrebbe addirittura ampliare. – ha dichiarato Alberti — Ai disagi quotidiani degli utenti per un servizio assolutamente non all’altezza di una grande città europea si sommano le angherie nei confronti dei lavoratori e degli autisti. Non meraviglia, il trasporto privato mira alla massimizzazione del profitto e da sempre questo si ottiene sfruttando i lavoratori. Siamo di fronte alla ulteriore dimostrazione che la privatizzazione ha fallito. C’è di che revocare la concessione o comunque, alla prossima scadenza nel 2018 riportare il servizio in Atac assorbendo i lavoratori.”
Federazione PRC ROMA
Questa mattina, come annunciato nel comunicato di Rifondazione Comunista che allego, ho inviato alla Asl roma 3, al Comando provinciale dei vigili del fuoco e all’ispettorato del lavoro una segnalazione sulle irregolarità riscontrate nel deposito “clandestino” di via della Maglianella 183, utilizzato dalla società Mauritius e possibilmente da altre società del consorzio RomaTPL per ricoverare le vetture invece che nel deposito previsto dal contratto di servizio. Appare probabile che la suddetta società, che per l’ennesima volta è in ritardo con il pagamento degli stipendi, voglia così ostacolare eventuali azioni di lotta dei lavoratori che si renderanno necessarie permanendo il grave ritardo dei pagamenti.
Segue il testo dell’esposto.
Fabio Alberti
Candidato nella lista Sinistra X Roma Fassina Sindaco
“Spett.
ASL Roma D
Direzione Territoriale del lavoro di Roma — Servizio ispezione del lavoro
Al Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Roma
e p.c.
Al Commissario Straordinario per la provvisoria gestione di Roma Capitale
Oggetto: esposto
Nel corso di un sopralluogo effettuato, a seguito di numerose segnalazioni, dalla federazione di Roma del partito della Rifondazione Comunista nella notte tra il 28 e il 29 aprile, dalle ore 12:30 alle ore 01:30, abbiamo potuto constatare che la ditta Mauritius, facente parte del consorzio RomaTPL Scarl, ricovera le vetture invece che nella rimessa usuale, contemplata nel contratto di servizi, nel piazzale di proprietà privata sito in via della Maglianella 183.
Al momento del nostro sopralluogo in tale piazzale erano presenti una quarantina di mezzi, e durante il periodo di nostra presenza abbiamo assistito all’entrata nel suddetto piazzale di n. 6 ulteriori vetture adibite al servizio di trasporto pubblico urbano.
Il piazzale non appare a norma per quanto riguarda le prescrizioni per la sicurezza sul lavoro, non sembra ci sia adeguato sistema antincendio, né cartelli indicatori di sicurezza. Il piazzale ha una sola uscita che immette su via della Maglianella della quale gli autobus in entrata e in uscita impegnano ambedue i sensi di marcia.
Tanto si segnala affinché le signorie loro possano effettuare le verifiche del caso ed adottare i provvedimenti conseguenti.”
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Redazione Generale