11 Marzo 1996 – 11 Marzo 2016: Ventennale della morte del Poeta Elio Filippo Accrocca Cori, sua città natale, lo ricorda nel fine settimana con tre giorni di iniziative a lui dedicate

11 Marzo 1996 – 11 Marzo 2016: Ventennale della morte del Poeta Elio Filippo Accrocca Cori, sua città natale, lo ricorda nel fine settimana con tre giorni di iniziative a lui dedicate

07/03/2016 0 Di Marco Castaldi

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Senza titolo-1Que­sto fine set­ti­ma­na la cit­tà di Cori (LT) ricor­de­rà il Poe­ta Elio Filip­po Accroc­ca (Cori, 17 Apri­le 1923 – Roma, 11 Mar­zo 1996) a vent’anni dal­la sua mor­te. Lo farà con una tre gior­ni di ini­zia­ti­ve a lui dedi­ca­te, orga­niz­za­te dall’Area Cul­tu­ra del Comu­ne di Cori. Vener­dì 11 Mar­zo la ceri­mo­nia pub­bli­ca per il ven­ten­na­le del­la scom­par­sa ini­zie­rà alle ore 9:30, pres­so il Cimi­te­ro comu­na­le di Cori, con un ricor­do davan­ti alla sua lapi­de da par­te del Sin­da­co di Cori, avv. Tom­ma­so Con­ti, dell’Amministrazione comu­na­le e del­le clas­si IVB e IVC del­la Scuo­la Pri­ma­ria di Cori.

Dal­le ore 10:00, al Tea­tro comu­na­le di Cori, saran­no pro­ta­go­ni­sti gli alun­ni dell’Istituto Com­pren­si­vo Sta­ta­le ‘Cesa­re Chio­min­to’. Riper­cor­re­ran­no le tap­pe salien­ti del­la vita del Poe­ta, la sua Bio­gra­fia (IVA Pri­ma­ria Cori), l’Illu­stra­zio­ne di Cori da par­te di Accroc­ca con gli occhi dei bam­bi­ni (IIIA Pri­ma­ria Cori); Gli affet­ti di Elio Filip­po Accroc­ca (IB-IA-IIIC-IIIB Secon­da­ria I° Cori), i Rife­ri­men­ti epi­sto­la­ri (VA-VB Pri­ma­ria Giu­lia­nel­lo), l’Aper­tu­ra del poe­ta all’Europa (IIE-IIF-IIIE-IIIF Secon­da­ria I° Giu­lia­nel­lo). Al ter­mi­ne l’esecuzione dell’Inno alla Gio­ia (IIE-IIF-IIIE-IIIF Secon­da­ria I°, VA-VB Pri­ma­ria Giu­lia­nel­lo).

Saba­to 12 Mar­zo, alle ore 17:00, pres­so la Chie­sa di S.Oliva, la Con­fe­ren­za “A ven­ti anni dal­la mor­te. Nel­la poe­sia ita­lia­na del Nove­cen­to”, mode­ra­ta dal­lo scrit­to­re Pie­tro Vitel­li. Inter­ver­ran­no: il Sin­da­co di Cori, avv. Tom­ma­so Con­ti; il Prof. Rino Capu­to, ordi­na­rio di Let­te­ra­tu­ra Ita­lia­na all’Università di Roma Tor Ver­ga­ta (Accroc­ca nel­la poe­sia ita­lia­na del ‘900); le dott.sse Egi­zia Cec­chi e Chia­ra Teo­do­ri, biblio­te­ca­rie dell’Associazione cul­tu­ra­le Arca­dia (La biblio­te­ca d’autore. Il fon­do Accroc­ca); la dott.ssa Maria Armel­li­no, bio­gra­fa di Accroc­ca (Cen­ni bio­gra­fi­ci); il poe­ta e cri­ti­co Leo­ne D’Ambrosio (Elio Filip­po Accroc­ca e Libe­ro De Libe­ro gemel­li Lepi­ni); l’Arcivescovo Metro­po­li­ta di Bene­ven­to ori­gi­na­rio di Cori, Don Feli­ce Accroc­ca (La spi­ri­tua­li­tà nel­la poe­sia di Elio).

La mani­fe­sta­zio­ne si chiu­de­rà dome­ni­ca 13 Mar­zo, dal­le ore 17:00, pres­so la Biblio­te­ca Civi­ca di Cori inti­to­la­ta ad Elio Filip­po Accroc­ca, con un’esposizione col­let­ti­va in omag­gio alla figu­ra del Poe­ta, ‘Ars gra­tia Artis’ alle­sti­ta da alcu­ni arti­sti loca­li: Pie­tro Naz­za­ri, Fra­ce­sco Por­ca­ri, Ange­lo Bian­chi, Enzo Lio­nel­lo Natil­li, Patri­zio Mara­fi­ni, Mar­ti­no Antoc­chi, Ema­nue­le Galo­ni, Edoar­do Ber­nar­di, Fran­ce­sca Cuc­chia­rel­li, Gino Ric­ci, i Car­dio­poe­ti­ca, Ales­san­dro e Mar­co Car­dil­li. L’attore e regi­sta Tito Vit­to­ri leg­ge­rà alcu­ni pas­si di ‘Por­to­nac­cio’ (1949), il pri­mo libro in ver­si di Accroc­ca, rife­ri­men­to per gene­ra­zio­ni di poe­ti del Nove­cen­to.

L’evento vuo­le com­me­mo­ra­re un illu­stre con­cit­ta­di­no rima­sto sem­pre radi­ca­to alla ter­ra natia, dove spes­so tor­na­va e che can­tò nel­le sue ope­re insie­me a Roma, l’esistenza, l’infinito, il tem­po, lo spa­zio, la vita con­cre­ta di ogni gior­no. Que­sti i suoi temi ricor­ren­ti, spes­so ispi­ra­ti da una vita inten­sa e sol­ca­ta da vari lut­ti fami­lia­ri. Ma vuo­le anche con­tri­bui­re alla risco­per­ta e valo­riz­za­zio­ne di colui che l’Enciclopedia Trec­ca­ni defi­ni­sce come ‘uno dei mag­gio­ri inter­pre­ti del­la poe­sia ita­lia­na del secon­do dopo­guer­ra’. Accroc­ca è un Poe­ta da rileg­ge­re e stu­dia­re nel­le sue ine­sau­ri­bi­li inven­zio­ni lin­gui­sti­che.

Allie­vo ed ami­co di Giu­sep­pe Unga­ret­ti, capo­sti­pi­te del Grup­po di Por­to­nac­cio, fu un arti­sta ed intel­let­tua­le a tut­to ton­do, che sep­pe vive­re inten­sa­men­te la sua epo­ca. La poe­sia euro­pea di Accroc­ca è anco­ra straor­di­na­ria­men­te attua­le. Elio è sta­to pro­mo­to­re cul­tu­ra­le di pri­mor­di­ne, anzi­tut­to di poe­sia, ha segui­to arti­sti e poe­ti. Ha fon­da­to, insie­me ad altri, nume­ro­si pre­mi di poe­sia, è sta­to mem­bro e pre­si­den­te di varie giu­rie di pre­mia­zio­ne. Le sue poe­sie sono sta­te tra­dot­te in fran­ce­se, tede­sco, ingle­se, olan­de­se, spa­gno­lo, mace­do­ne, croa­to, bul­ga­ro, rume­no, rus­so, gre­co, ara­bo … Alcu­ne poe­sie sono sta­te musi­ca­te.

Saran­no pre­sen­ti gli ere­di di Elio Filip­po Accroc­ca, tra cui il dott. Aldo Fran­ce­sco Bevi­lac­qua che ha dona­to alla Biblio­te­ca Civi­ca di Cori cir­ca 4000 volu­mi appar­te­nu­ti al Poe­ta e in cor­so di cata­lo­ga­zio­ne. Una rac­col­ta dal note­vo­le valo­re cul­tu­ra­le, com­po­sta da libri di nar­ra­ti­va e poe­sia, mol­tis­si­me pri­me stam­pe, alcu­ne con dedi­che di auto­re­vo­li let­te­ra­ti, tra cui Unga­ret­ti. Si trat­ta di una pri­ma signi­fi­ca­ti­va aper­tu­ra al pub­bli­co di una rile­van­te pagi­na del­la sto­ria let­te­ra­ria ita­lia­na. L’auspicio è che il Fon­do Accroc­ca pos­sa ulte­rior­men­te ampliar­si, acco­glien­do altri ori­gi­na­li docu­men­ti spar­si in giro per l’Italia.

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