Sotto assedio. Consiglio comunale aperto sulla nuova cava a Cori (15 Dicembre) ed assemblea pubblica a Giulianello sulle minacce che incombono sul territorio (14 Dicembre)

Sotto assedio. Consiglio comunale aperto sulla nuova cava a Cori (15 Dicembre) ed assemblea pubblica a Giulianello sulle minacce che incombono sul territorio (14 Dicembre)

12/12/2015 0 Di Marco Castaldi

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SOTTO ASSEDIOMar­te­dì 15 Dicem­bre, alle ore 16:00, si tor­na in aula per il set­ti­mo ed ulti­mo Con­si­glio Comu­na­le di Cori del 2015, il ven­ti­seie­si­mo del­la secon­da legi­sla­tu­ra Con­ti.  Sarà un Con­si­glio comu­na­le aper­to che ver­te­rà in gran par­te sul­la que­stio­ne dell’apertura del­la nuo­va cava di cal­ca­re nel ter­ri­to­rio comu­na­le di Cori (Mon­te Maiur­ro), auto­riz­za­ta dal­la Regio­ne Lazio, in dero­ga alla pote­stà pro­gram­ma­to­ria del Con­si­glio comu­na­le di Cori.  A que­sta si aggiun­ge­reb­be l’altra cava di cal­ca­re auto­riz­za­ta dal­la Pisa­na in ter­ri­to­rio comu­na­le di Roc­ca Mas­si­ma (Col­le Medi­co), alle por­te del cen­tro abi­ta­to di Giu­lia­nel­lo. Entram­be vici­nis­si­me, da una par­te e dell’altra, a quel­la già atti­va da un qua­ran­ten­nio (Con­tra­da Peru­nio). I cit­ta­di­ni sono invi­ta­ti a par­te­ci­pa­re al dibat­ti­to.

MONTE MAIURRO - ATTUALE CAVA E SITO DELLA NUOVAIl Sin­da­co Tom­ma­so Con­ti ha più vol­te riba­di­to in que­sti gior­ni la net­ta posi­zio­ne con­tra­ria dell’Amministrazione comu­na­le di Cori, che fin dal suo inse­dia­men­to si è bat­tu­ta per tute­la­re e valo­riz­za­re l’ambiente, il ter­ri­to­rio e il pae­sag­gio, atti­van­do­si nel­le sedi oppor­tu­ne per con­tra­sta­re anche que­sta deci­sio­ne. Man­ca il rile­van­te inte­res­se socio eco­no­mi­co sovra­co­mu­na­le che giu­sti­fi­ca l’autorizzazione a pre­ce­de­re con­ces­sa dagli uffi­ci regio­na­li e l’eventuale pre­sen­za di tre cave in un faz­zo­let­to di ter­ra potreb­be apri­re la stra­da all’ipotesi di costi­tu­zio­ne di un polo estrat­ti­vo, che signi­fi­che­reb­be poter con­ti­nua­re a sfre­gia­re uno dei pochi ter­ri­to­ri in buo­na par­te soprav­vis­su­ti in una regio­ne che van­ta il pri­ma­to ita­lia­no di cave atti­ve e inat­ti­ve.

PROGETTO CENTRALE BIOMETANO COLUBRO DI ARTENA3Di que­sto si par­le­rà anche lune­dì 14 Dicem­bre, alle ore 19:30, nel­la Dele­ga­zio­ne comu­na­le di Giu­lia­nel­lo, dove il MAG ha orga­niz­za­to un’assem­blea pub­bli­ca per infor­ma­re la cit­ta­di­nan­za sui peri­co­li di un ter­ri­to­rio ‘sot­to asse­dio da rifiu­ti e cemen­to’. Oltre alle cave ver­ran­no esa­mi­na­te altre minac­ce che aleg­gia­no dall’esterno su Cori e Giu­lia­nel­lo. Quel­le già note, la Bre­tel­la Auto­stra­da­le Cister­na-Val­mon­to­ne che dovreb­be costeg­gia­re il Monu­men­to Natu­ra­le Lago di Giu­lia­nel­lo e la Cen­tra­le Bio­me­ta­no di Colu­bro, al con­fi­ne tra Giu­lia­nel­lo e Arte­na; fino ad arri­va­re all’ultimo pro­get­to pre­sen­ta­to in Regio­ne che pre­ve­de l’attivazione in loca­li­tà La Casta­gno­la (Giu­lia­nel­lo) di un impian­to per la pro­du­zio­ne di CDR (Com­bu­sti­bi­li Da Rifiuti)/CSS (Com­bu­sti­bi­li Soli­di Secon­da­ri) tra­mi­te la sele­zio­ne e il trat­ta­men­to di VPL (vetro, pla­sti­ca, lat­ti­ne) e altre fra­zio­ni sec­che.

tracciato-cisterna-valmontoneMar­te­dì pome­rig­gio l’assise comu­na­le dovrà pro­nun­ciar­si anche su altri pun­ti all’ordine del gior­no, dopo le inter­pel­lan­ze e le inter­ro­ga­zio­ni del­la mino­ran­za: appro­va­zio­ne del­la con­ven­zio­ne per la gestio­ne asso­cia­ta dei Ser­vi­zi Socia­li tra i Comu­ni del Distret­to Socio-Sani­ta­rio LT/1 (Apri­lia, Cister­na, Cori, Roc­ca Mas­si­ma); ade­sio­ne al pro­get­to ‘Ver­so zero rifiu­ti nel 2020’; rati­fi­ca del­la deli­be­ra­zio­ne del­la G.C. n. 201 del 27.11.2015 aven­te ad ogget­to: art. 175 del D.Lgs. 18 ago­sto 2000 n. 267. Varia­zio­ne al bilan­cio annua­le di pre­vi­sio­ne dell’esercizio finan­zia­rio 2015; appro­va­zio­ne del­la con­ven­zio­ne per la costi­tu­zio­ne e il fun­zio­na­men­to di un baci­no ter­ri­to­ria­le otti­ma­le fina­liz­za­to alla gestio­ne dei rifiu­ti soli­di urba­ni.

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