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Buongiorno,
mi chiamo Claudio Ruggeri e risiedo in un residence nella cittadina di Grottaferrata (Rm); vi scrivo per mettervi a conoscenza di un fatto che sta accadendo qui dove abito e che ha del paradossale.
Alcuni fa la mia vicina di casa, che non fa parte del residence nonostante i nostri giardini confinino, ha installato un’antenna/ripetitore per la telefonia mobile sul tetto della sua villa, la quale è alta grosso modo come la nostra palazzina; pertanto dal mio giardino l’antenna dista a stento dieci metri, ma sicuramente dalle abitazioni dei piani superiori molto meno.
In questi giorni c’è un grosso movimento di operai, i quali hanno già montato e predisposto la nuova antenna per l’installazione, attualmente, infatti, la nuova antenna si trova adagiata sul prato della vicina in attesa di essere trasportata ed installata sul suo tetto a sostituzione della precedente.
Premetto che l’antenna che sta per essere installata, oltre ad essere più alta dell’attuale, presenta alloggi per 8 pannelli, così da avere una potenza fino a 4 volte superiore rispetto a quella attuale.
Ovviamente ogni tentativo di bloccare tutto ciò avrebbe uno scopo salutista, ma visto che su questo tema le opinioni sono molto discordi ci risulta molto difficile appigliarci a ciò; resta comunque il fatto che questo tipo di installazioni decurta il valore degli immobili circostanti, infatti ho notato che in diverse parti d’Italia sono state vinte alcune cause in merito a ciò.
A questo punto la domanda sorge spontanea: ma se una cosa del genere causa un danno patrimoniale certo ai vicini, come fa l’ente comunale/statale che rilascia le autorizzazioni a non accorgersene? Perchè il nostro condominio si deve poi difendere attraverso cause civili in tribunale se già paghiamo gli stipendi ai dipendenti comunali/funzionari pubblici che stanno lì proprio a tutela del bene pubblico e privato(salute e danni patrimoniali)? Non dovrebbe essere il funzionario pubblico che si occupa di queste installazioni ad essere informatissimo riguardo gli ultimi sviluppi della legge/sentenze che riguardano il ramo specifico nel quale è impiegato e per il quale prende uno stipendio? Mettiamo anche il caso che ad oggi molti atti/richieste avvengono per autocertificazione, ma allora perchè bisogna finanziare questi uffici e/o enti che non avrebbero quindi quasi motivo di esistere?
Il mio sfogo è anche dovuto anche al fatto che nel nostro comune si pagano fior fiore di tasse (Imu, tasi, tari e degni compari), le quali sono sempre state pagate da me e dalla mia famiglia, però verrebbe voglia di non pagarle più se parte di queste vanno a stipendiare dipendenti comunali/funzionari statali che dimostrano di non essere in grado di tutelare l’interesse di tutti; facendo un piccolo conto, infatti, quante decine di migliaia di euro hanno perso di valore gli immobili della palazzina in cui vivo a seguito dell’antenna? Il danno patrimoniale da imputare a chi ha installato/avallato l’installazione dell’antenna?
E soprattutto, è normale che un cittadino si trovi di fronte al fatto compiuto, dopo aver pagato regolarmente le tasse, e non riesca a sapere dove mettere le mani in un paese dove chi si alza prima comanda?
Dopo questo messaggio/sfogo vi saluto e mi rendo disponibile per ogni ulteriore dettaglio vogliate chiedermi.
Cordialmente
Claudio Ruggeri
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