Marino, Tammaro: lascio ai volti nuovi. Unica speranza M5S

Marino, Tammaro: lascio ai volti nuovi. Unica speranza M5S

14/10/2015 1 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 4627 vol­te!

Adolfo Tammaro

Adol­fo Tam­ma­ro

Fare poli­ti­ca al Comu­ne di Mari­no: Una brut­ta e mera­vi­glio­sa espe­rien­za

UNA BRUTTA ESPERIENZA

di Adol­fo Tam­ma­ro

Cam­pa­gna elet­to­ra­le 2014

Elet­to­re: Non voto più. E’ inu­ti­le che par­lia­mo. Sie­te tut­ti ugua­li.

Tam­ma­ro: Ma se non va a vota­re come pen­sa che pos­sa­no cam­bia­re le cose? A lei va bene ave­re dei gover­nan­ti famo­si solo per i sol­di che ruba­no?

Elet­to­re: Sie­te buo­ni a paro­le e poi quan­do sie­te lì fate solo gli affa­ri vostri.

Tam­ma­ro: Noi pro­po­nia­mo di cam­bia­re radi­cal­men­te que­sta clas­se poli­ti­ca che ha pro­dot­to solo disa­stri e cor­ru­zio­ne.

Elet­to­re: Sen­ti, mia nuo­ra sono 6 mesi che non lavo­ra. Se la fai lavo­ra­re allo­ra ti voto.

Que­sto dia­lo­go è real­men­te acca­du­to. Cre­do che pos­sa esse­re la sin­te­si del­la mia “brut­ta” espe­rien­za di Con­si­glie­re Comu­na­le al Comu­ne di Mari­no dal 2011 al 2015, elet­to con una lista civi­ca indi­pen­den­te, il Movi­men­to per il Cam­bia­men­to.

Ho sem­pre let­to mol­to e fino al 2011 cre­de­vo di poter­mi defi­ni­re un cit­ta­di­no bene infor­ma­to. Sba­glia­vo. Solo viven­do dall’interno cer­ti mec­ca­ni­smi del­la poli­ti­ca ho capi­to alcu­ne cose che non tro­ve­re­mo mai scrit­te in nes­sun quo­ti­dia­no.

Esi­ste un siste­ma per­ver­so che ha del tut­to dimen­ti­ca­to le prio­ri­tà dei cit­ta­di­ni. Le prio­ri­tà di lavo­ro dei diri­gen­ti comu­na­li e degli asses­so­ri ven­go­no fuo­ri da un mix di casua­li­tà, con­ve­nien­za per­so­na­le e cor­ru­zio­ne pura.

Que­sto siste­ma si ali­men­ta di com­pli­ci­tà e bas­si valo­ri eti­ci. Tut­ti colo­ro che voglio­no fare car­rie­ra poli­ti­ca resta­no all’interno del siste­ma per mol­ti anni accet­tan­do una serie di pesan­ti com­pro­mes­si. In alter­na­ti­va chi vuo­le spez­za­re la cate­na sarà ogget­to di attac­chi fino all’annientamento.

La ricer­ca del con­sen­so è l’unica prio­ri­tà del­la poli­ti­ca ali­men­ta­ta anche da trop­po nume­ro­si elet­to­ri dispo­ni­bi­li a ven­de­re il loro voto e la loro liber­tà. Quel­la stes­sa liber­tà costa­ta solo pochi anni fa pre­zio­se vite uma­ne nel­la lot­ta con­tro le dit­ta­tu­re.
Devo anche evi­den­zia­re la que­stio­ne ‘diri­gen­ti’.
Tra alcu­ni diri­gen­ti ed i poli­ti­ci loca­li si crea una nefa­sta com­pli­ci­tà con­se­guen­za di una nor­ma­ti­va (nata con uno spi­ri­to posi­ti­vo) per la qua­le non pos­so­no usci­re sol­di dal Comu­ne sen­za la fir­ma di un diri­gen­te.
I Diri­gen­ti che asse­con­da­no il poli­ti­co di tur­no appro­fit­ta­no per­so­nal­men­te del­la situa­zio­ne e sono osan­na­ti e godo­no del mas­si­mo dei pre­mi men­tre quei diri­gen­ti che voglio­no fare il loro lavo­ro sen­za accet­ta­re for­za­tu­re sono appe­na sop­por­ta­ti.

I Diri­gen­ti gua­da­gna­no cifre rile­van­ti (costa­no alla col­let­ti­vi­tà cir­ca 100.000 euro/anno l’uno) e poi si divi­do­no altri 30/40.000 euro anno lor­di a testa come pre­mi per gli obiet­ti­vi rag­giun­ti !!??

Ulti­ma anno­ta­zio­ne del­la cate­go­ria “brut­ta espe­rien­za” è che i gua­sti del­la poli­ti­ca a livel­lo nazio­na­le tro­va­no riscon­tro in pic­co­lo anche a livel­lo loca­le. Abbia­mo quin­di una clas­se poli­ti­ca sele­zio­na­ta sul valo­re degli anni di “mili­tan­za” anzi­ché sui valo­ri eti­ci e pro­fes­sio­na­li. Inol­tre, il siste­ma faci­li­ta l’acquisizione di colo­ro che rap­pre­sen­ta­no spe­ci­fi­ci inte­res­si eco­no­mi­ci e respin­ge chi è mos­so da valo­ri eti­ci e mora­li.

Ne con­se­gue che abbia­mo assi­sti­to in que­sti anni a cam­pa­gne elet­to­ra­li mol­to dispen­dio­se (pro­ba­bil­men­te forag­gia­te dal­la lob­by degli spe­cu­la­to­ri edi­li­zi) e poi – alla pro­va dei fat­ti — mol­tis­si­mi Con­si­glie­ri di mag­gio­ran­za non han­no mai, pro­prio mai, pre­so la paro­la limi­tan­do­si a vota­re secon­do le indi­ca­zio­ni rice­vu­te dal “capet­to” di tur­no.

UNA MERAVIGLIOSA ESPERIENZA

Insie­me alla brut­ta espe­rien­za, que­sti miei quat­tro anni in Con­si­glio Comu­na­le a Mari­no sono sta­ti anche una mera­vi­glio­sa espe­rien­za.

Tut­to meri­to dell’esistenza di tan­ta gen­te per­be­ne.

Per­so­ne serie e sem­pli­ci, anzia­ni che pen­sa­no ai loro nipo­ti, per­so­ne che ama­no la natu­ra ed il pae­sag­gio e sono dispo­ni­bi­li ad impe­gnar­si per pro­teg­ger­la.

Don­ne capa­ci di par­te­ci­pa­re alle nostre riu­nio­ni sera­li dopo aver accu­di­to alle esi­gen­ze di tut­ta la fami­glia e con la stan­chez­za che arri­va­va a far chiu­de­re i loro occhi.

Cit­ta­di­ni che ave­va­no per­so un rife­ri­men­to poli­ti­co tra i par­ti­ti tra­di­zio­na­li (nes­su­no esclu­so) e che, infor­ma­ti pas­so pas­so sul­le diver­se “sco­per­te” che usci­va­no dai docu­men­ti tira­ti fuo­ri dal “loro” con­si­glie­re comu­na­le, capi­va­no sem­pre di più l’importanza di esse­re pre­sen­ti ai Con­si­gli Comu­na­li e di por­ta­re avan­ti gior­no dopo gior­no la bat­ta­glia con­tro que­sto per­ver­so siste­ma e cer­ca­re di ripren­de­re il con­trol­lo del­la situa­zio­ne.

Que­sta è la par­te mera­vi­glio­sa. La Poli­ti­ca può anco­ra dare moti­va­zio­ni alle per­so­ne di riu­nir­si, met­ter­si insie­me e tro­va­re la for­za di coin­vol­ger­si, infor­mar­si e dedi­ca­re gra­tui­ta­men­te tem­po pre­zio­so alla cosa pub­bli­ca.

Altro impor­tan­tis­si­mo ele­men­to posi­ti­vo da evi­den­zia­re.
Nes­su­na (ripe­to NESSUNA) del­le per­so­ne che han­no soste­nu­to il mio lavo­ro poli­ti­co mi ha mai chie­sto un “favo­re”. Que­sto mi ha con­sen­ti­to di fre­quen­ta­re gli uffi­ci comu­na­li solo per ragio­ni isti­tu­zio­na­li e di poter par­la­re sem­pre sen­za con­di­zio­na­men­ti nei con­fron­ti di chiun­que.

Con­si­de­ra­zio­ni fina­li:

Con l’arrivo del Com­mis­sa­rio Pre­fet­ti­zio (a cau­sa del­le dimis­sio­ni di Sil­va­gni e del suo pat­teg­gia­men­to a 2 anni e sei mesi di pena) la mia espe­rien­za di Con­si­glie­re Comu­na­le si è con­clu­sa.
Voglio rin­gra­zia­re tut­ti colo­ro che han­no vota­to il Movi­men­to per il Cam­bia­men­to e che mi han­no dato l’opportunità di fare l’esperienza che ho cer­ca­to di rac­con­ta­re e che con­si­glio a tut­ti i cit­ta­di­ni.
Con sin­ce­ri­tà dico gra­zie a tut­ti.

Chiu­do con due rapi­de con­si­de­ra­zio­ni su qua­le sarà il mio orien­ta­men­to nel pros­si­mo futu­ro per con­ti­nua­re a met­te­re a dispo­si­zio­ne di tut­ti l’esperienza che ho accu­mu­la­to.

Azze­ra­re que­sto cat­ti­vo siste­ma poli­ti­co sarà pos­si­bi­le solo con una for­tis­si­ma vit­to­ria del Movi­men­to 5 Stel­le alle pros­si­me ele­zio­ni ammi­ni­stra­ti­ve

Dopo l’arrivo dei Cara­bi­nie­ri e del­la Magi­stra­tu­ra al Comu­ne di Mari­no alle pros­si­me ele­zio­ni l’elettore avrà una gran­de respon­sa­bi­li­tà.

Sare­mo tut­ti mes­si di fron­te alla scel­ta tra un rea­le cam­bia­men­to oppu­re il man­te­ni­men­to del siste­ma dei par­ti­ti, con pic­co­li cam­bi di fac­cia­ta in per­fet­to sti­le “gat­to­par­do”.

Ho visto di per­so­na come si svol­ge la poli­ti­ca loca­le a Mari­no e sono sem­pre più con­vin­to che l’unica solu­zio­ne per cam­bia­re vera­men­te e far rina­sce­re que­sta cit­tà sia un azze­ra­men­to tota­le del­la vec­chia clas­se diri­gen­te.
Destra o Sini­stra non fa dif­fe­ren­za. Fac­ce nuo­ve o fac­ce vec­chie sono e saran­no sem­pre “nomi­na­ti” dal capo­ba­sto­ne di zona e pro­ta­go­ni­sti atti­vi o pas­si­vi del “siste­ma” con­tro il cit­ta­di­no del qua­le ho par­la­to.

Il Movi­men­to 5 Stel­le è al momen­to l’unico con­te­ni­to­re poli­ti­co che por­ta avan­ti un net­to rifiu­to del­le logi­che poli­ti­che del pas­sa­to ed ha una fol­ta pre­sen­za di rap­pre­sen­tan­ti nel­le isti­tu­zio­ni sovra comu­na­li.
Il M5S è par­ti­to dal bas­so, ha scel­to di ripar­ti­re dai sem­pli­ci cit­ta­di­ni con­sen­ten­do­gli di acce­de­re a posti di respon­sa­bi­li­tà. Vie­ne chie­sto il con­sen­so ai Cit­ta­di­ni sen­za fare pro­mes­se e sen­za cam­pa­gne elet­to­ra­li dispen­dio­se. Al tem­po stes­so vie­ne dato risal­to ad argo­men­ti come l’etica nel­la poli­ti­ca e la pro­te­zio­ne del­la natu­ra e dell’ambiente.

2) E’ giu­sto far­si da par­te e lascia­re spa­zio a vol­ti nuo­vi

Cono­sce­re la mac­chi­na ammi­ni­stra­ti­va richie­de tem­po e un con­ti­nuo appro­fon­di­men­to di leg­gi e rego­la­men­ti. Al tem­po stes­so il rischio di con­ta­mi­na­zio­ne può esse­re neu­tra­liz­za­to solo con una “vici­nan­za” al siste­ma limi­ta­ta nel tem­po.

Le per­so­ne come me che han­no fat­to una cer­ta espe­rien­za devo­no met­ter­si a dispo­si­zio­ne per dedi­ca­re tem­po ad altri che devo­no far­si avan­ti.

Resto quin­di a dispo­si­zio­ne del­la Comu­ni­tà ma vor­rei vede­re altri nomi – diver­si dal mio — nell’elenco del­le liste elet­to­ra­li.

Pur pren­den­do atto che cer­te risor­se pos­so­no anda­re per­du­te, con­di­vi­do la rego­la dei due man­da­ti in una cer­ta posi­zio­ne per poi con­ti­nua­re a lavo­ra­re nel­le retro­vie.

Que­sto è quel­lo che inten­do fare.

Pri­ma di con­clu­de­re vor­rei met­te­re in evi­den­za che non tut­te le per­so­ne che ho incon­tra­to e che fan­no par­te di qual­che par­ti­to poli­ti­co vec­chio o nuo­vo sia­no da tene­re a distan­za. Anzi, ci sono per­so­ne di valo­re e con tan­ta pas­sio­ne. Spes­so sono delu­se e si lamen­ta­no del­la loro par­te poli­ti­ca ma con­ti­nua­no ad ave­re fidu­cia che il siste­ma pos­sa esse­re cam­bia­to “dal di den­tro”.
Io non la pen­so come loro. Sono trop­pi anni che lo sen­to dire e nul­la cam­bia.
Il siste­ma non cam­bie­rà mai ad ope­ra dei pia­ni alti del­la poli­ti­ca. Solo una pre­sa di coscien­za net­ta dei cit­ta­di­ni può fare la dif­fe­ren­za nei tem­pi bre­vi.

E tut­to il nostro Pae­se non ha più tem­po da per­de­re. I nostri figli che par­to­no e van­no a cer­ca­re lavo­ro all’estero ne sono la dram­ma­ti­ca dimo­stra­zio­ne.

Rin­gra­zio tut­ti colo­ro che mi han­no aiu­ta­to e for­te­men­te sup­por­ta­to in que­sti 4 anni.

Alcu­ne bat­ta­glie che abbia­mo ini­zia­to insie­me sono anco­ra in cor­so (come quel­la con­tro il cemen­to al Divi­no Amore/Mugilla, per esem­pio) e quin­di spe­ro di incon­tra­re pre­sto tut­ti in piaz­za alle pros­si­me mani­fe­sta­zio­ni pub­bli­che del Movi­men­to 5 Stel­le.
Io ci sarò.

Adol­fo Tam­ma­ro

Related Images: