Cori: ‘Pietro Ingrao: le origini’ inaugura ‘Il Maggio dei Libri’

Cori: ‘Pietro Ingrao: le origini’ inaugura ‘Il Maggio dei Libri’

04/05/2016 0 Di Marco Castaldi

Questo arti­co­lo è sta­to let­to 3404 volte!

Pietro Ingrao le originiVen­erdì 6 Mag­gio, alle ore 17:30, pres­so la Bib­liote­ca Comu­nale di Cori ‘Elio Fil­ip­po Accroc­ca’, Fabio Pan­noz­zo pre­sen­terà il suo libro ‘Pietro Ingrao: le orig­i­ni’ (Atlantide Edi­tore). Oltre all’autore, inter­ver­ran­no il Sin­da­co di Cori Tom­ma­so Con­ti e il sag­gista Pietro Vitel­li. L’iniziativa inau­gu­ra il ‘Il Mag­gio dei Lib­ri’ a Cori, la cam­pagna nazionale pro­mossa dal Cen­tro per il Libro e la Let­tura del Min­is­tero per i Beni e le Attiv­ità Cul­tur­ali e del Tur­is­mo, sot­to l’Alto Patrona­to del­la Pres­i­den­za del­la Repub­bli­ca e in col­lab­o­razione con l’Asso­ci­azione Ital­iana Edi­tori, pro­mossa sul ter­ri­to­rio dall’Asso­ci­azione Cul­tur­ale ‘Arca­dia’ col sosteg­no del Comune di Cori.

Il libro di Pan­noz­zo, attra­ver­so doc­u­men­ti, inter­viste e dialoghi, ricostru­isce l’arri­vo del­la famiglia Ingrao dal­la Sicil­ia a Leno­la e le vicende di questo paese tra la sec­on­da metà dell’Ottocento e i pri­mi anni del Nove­cen­to sot­to l’influenza di Francesco Ingrao, non­no di Pietro, repub­bli­cano e garibaldino, che ne fu sin­da­co fino al 1913. I pri­mi movi­men­ti politi­ci dopo l’unità d’Italia e la rigi­da divi­sione di classe in questo comune all’epoca provin­cia di Ter­ra di Lavoro e oggi di Lati­na. Dopo l’ampia tes­ti­mo­ni­an­za di Ingrao, che si sof­fer­ma sul suo par­ti­co­lare rap­por­to con quel mon­do con­tadi­no, il vol­ume si chi­ude con un’appen­dice di foto-ritrat­ti e scor­ci di Leno­la del pri­mo Nove­cen­to, rap­p­re­sen­tan­do una inter­es­sante fines­tra sul­la sto­ria polit­i­ca con­tem­po­ranea di un paese del Lazio merid­ionale, sull’influenza di una famiglia borgh­ese e intel­let­tuale, e sul per­cor­so di for­mazione di uno dei leader stori­ci del­la sin­is­tra ital­iana del ‘900.

Fabio Pan­noz­zo è nato a Leno­la il 27 Set­tem­bre del 1951, di pro­fes­sione fa il medico e si occu­pa di epi­demi­olo­gia e pre­ven­zione. Nel 1990 ha pub­bli­ca­to per il Con­sorzio dei Servizi Cul­tur­ali del­la provin­cia di Lati­na “Can­to e Musi­ca Popo­lare a Leno­la”. Nel 2000 ha prodot­to un vol­umet­to ded­i­ca­to al “Mag­gio di Pas­te­na” per l’Associazione Stori­co Cul­tur­ale Mon­ti Ausoni, e nel 2009 insieme a San­dro Rosato ha pub­bli­ca­to “Pic­cole sto­rie di emi­granti nel­la grande sto­ria del nove­cen­to”, una ricostruzione di cen­to anni di emi­grazione lenolese. Atti­vo nel­la ricer­ca stor­i­ca ed etno­grafi­ca nell’area dei Mon­ti Ausoni nel 2014 con Annales edi­zioni ha pub­bli­ca­to “Lupi e saette” un ined­i­to e par­ti­co­lare quadro del mon­do pas­torale delle sue zone a sud del Lazio.

Related Images: