DONETTI NUOVO DG ASL VITERBO, VIA LIBERA DA COMMISSIONE SALUTE

DONETTI NUOVO DG ASL VITERBO, VIA LIBERA DA COMMISSIONE SALUTE

21/10/2015 0 Di puntoacapo

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Daniela Donetti

Daniela Donet­ti

DONETTI NUOVO DG ASL VITERBO, VIA LIBERA DA COMMISSIONE SALUTE

La com­mis­sione Politiche sociali e Salute, pre­siedu­ta da Rodol­fo Lena (Pd), ha espres­so parere favorev­ole a mag­gio­ran­za (8 sì, 5 no) sul­lo schema di decre­to numero 23/VII a fir­ma del pres­i­dente del­la Regione Lazio, Nico­la Zin­garet­ti, riguardante la nom­i­na del nuo­vo diret­tore gen­erale del­la Asl di Viter­bo nel­la per­sona di Daniela Donet­ti, attual­mente diret­tore ammin­is­tra­ti­vo del­la stes­sa Azien­da san­i­taria.

L’in­car­i­co avrà la dura­ta di tre anni dal momen­to del con­fer­i­men­to. Even­tu­ali ricor­si giuris­dizion­ali al Tar sono ammes­si nei ter­mi­ni di 60 giorni.

Donet­ti — par­mense, classe 1969 — suc­cede al com­mis­sario stra­or­di­nario Lui­gi Mac­chitel­la.

Lau­re­a­ta in Econo­mia e Com­mer­cio e suc­ces­si­va­mente spe­cial­iz­za­ta alla Scuo­la di Pub­bli­ca Ammin­is­trazione del­la Regione Umbria, pri­ma di appro­dare in Tus­cia ave­va ricop­er­to ruoli diret­tivi e man­age­ri­ali al San Camil­lo-For­lani­ni, al San­ta Maria di Terni, all’Asl 3 del­l’Um­bria.

Il dibat­ti­to che ha pre­ce­du­to il voto sul­lo schema di decre­to è sta­to con­trad­dis­tin­to dalle critiche dei con­siglieri di oppo­sizione sulle modal­ità e i cri­teri di nom­i­na di Donet­ti, a par­tire dal­la sua assen­za nel­la cosid­det­ta “short list” sti­la­ta da Age­nas e adot­ta­ta dal­la Regione per scegliere i nuovi diret­tori gen­er­ali. In par­ti­co­lare, ilNuo­vo Cen­trode­stra ha por­ta­to all’attenzione del­la Com­mis­sione recen­ti arti­coli di stam­pa sull’acquisizione da parte del­la Guardia di Finan­za di doc­u­men­ti all’interno del­la sede del­la Asl, men­tre il Movi­men­to 5 Stelle ha evi­den­zi­a­to il pro­fi­lo pret­ta­mente ammin­is­tra­ti­vo e non san­i­tario di Donet­ti, invo­can­do una mag­giore trasparen­za in sede di nomine di così alto impat­to sul­la cit­tad­i­nan­za.

Il respon­s­abile del­la cab­i­na di regia del­la san­ità laziale, Alessio D’Am­a­to, ha così repli­ca­to: “Miri­amo innanz­i­tut­to a super­are un lun­go peri­o­do di com­mis­sari­a­men­to non più gius­ti­fi­ca­bile agli occhi del­la cit­tad­i­nan­za. Il mec­ca­n­is­mo del­la ‘short list’ è sicu­ra­mente adi­u­vante nelle scelte che abbi­amo pre­so e dovre­mo pren­dere, ma non esclu­dente. In questo caso, infat­ti, abbi­amo volu­to pre­mi­are la con­ti­nu­ità, visti gli otti­mi risul­tati rag­giun­ti dal­la Asl di Viter­bo in questi anni di ges­tione Mac­chitel­la-Donet­ti. Quan­to a pre­sunte indagi­ni in cor­so – ha con­clu­so – sono cer­ta­mente frut­to di azioni di audit pro­mosse dal­la stes­sa Asl, nell’interesse del­la col­let­tiv­ità”.

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