Pantelleria per il Castello di Babbo Natale ancora un successo

28/12/2018 0 Di Flavio Silvia

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L’evento organizzato dall’Associazione Astarte al Castello di Pantelleria ha chiuso anche quest’anno con un successo di ingressi e giudizi. La Presidente, Elisa Belvisi, ci parla della manifestazione e dei programmi per il 2019.

di Flavio Sil­via

L’As­so­ci­azione Astarte opera da parec­chi anni a Pan­tel­le­ria e si occu­pa prin­ci­pal­mente del­la Scuo­la di Musi­ca, di cui è Diret­trice Letizia Stup­pa, anche se la Pres­i­dente, Elisa Belvisi, è in car­i­ca da poco.

È a lei che abbi­amo chiesto di descri­vere l’even­to che si è tenu­to dal 19 al 22 dicem­bre pro­prio al Castel­lo pan­tesco per il sec­on­do anno e che ha riscos­so suc­ces­so e giudizi benevoli tra gran­di e pic­ci­ni: ‘Il Castel­lo di Bab­bo Natale’.

‘Il Castello di Babbo Natale’ non è stato un evento solo musicale…

No, quest’an­no si è trat­ta­to di un con­teni­tore di varie cose, un vero alles­ti­men­to scenografi­co del castel­lo di Pan­tel­le­ria. Per questo sec­on­do anno ci siamo miglio­rati e superati, abbi­amo pro­pos­to uno spazio com­ple­ta­mente allesti­to e molti più even­ti musi­cali, quin­di c’er­a­no pro­poste per i bam­bi­ni e per gli adul­ti.

Quest’anno il Comune ha aumentato il contributo per la manifestazione e sono aumentati gli ingressi, siete soddisfatti del risultato?

Molto sod­dis­fat­ti, i risul­tati han­no super­a­to tutte le nos­tre aspet­ta­tive. Abbi­amo fat­to un cal­co­lo e abbi­amo avu­to cir­ca 1.200 ingres­si in questi giorni e cer­to il fat­to di pot­er met­tere l’in­gres­so libero quest’an­no, gra­zie al mag­giore con­trib­u­to del Comune, ha con­sen­ti­to anche a chi mag­a­ri ave­va una famiglia numerosa di pot­er accedere alla man­i­fes­tazione.

Come era allestito il Castello?

All’en­tra­ta, un’in­seg­na e luci col­orate con­duce­va ad una porci­na che por­ta­va alla Stan­za degli Elfi. Qui, tut­ti i mobili in miniatu­ra sono sta­ti costru­iti a mano dai nos­tri volon­tari e i bam­bi­ni pote­vano ascoltare sto­rie sul Natale.

Pros­eguen­do, trova­vano la Fab­bri­ca dei Gio­cat­toli dove i bam­bi­ni pote­vano impac­chettare i regali, poi l’Uffi­cio Postale, con un tim­bro enorme per spedire le let­ter­ine a Bab­bo Natale.

Per finire con la Cuci­na di Bab­bo Natale, una sor­ta di pun­to ris­toro però sem­pre attrez­za­to come una cuci­na d’al­tri tem­pi.

Nel cor­tile del Castel­lo abbi­amo allesti­to un Gia­rdi­no d’In­ver­no con neve, lumi­nar­ie, cas­cate di ghi­ac­cio e nelle stanze lim­itrofe c’er­a­no i lab­o­ra­tori per i bam­bi­ni.

Al piano supe­ri­ore, infine, c’era la Cam­era da Let­to di Bab­bo Natale, con lo scrit­toio dove legge le let­ter­ine, tut­to arreda­to con pezzi d’an­ti­quar­i­a­to.

E per quanto riguarda la parte musicale?

Ci sono sta­ti i con­cer­ti di Astarte, il coro par­roc­chiale Iri­de, il per­cus­sion­ista Luca Valen­za, i can­ti natal­izi, il Gian­ni Belvisi Jazz Trio, un vero zam­pog­naro, Sebas­tiano Nanè, che ha suona­to per due giorni in giro per Pan­tel­le­ria ed è venu­to apposi­ta­mente da Cata­nia…

Chi ha lavorato alla manifestazione?

Soprat­tut­to i volon­tari del­l’As­so­ci­azione Astarte, cir­ca quindi­ci per­sone. Poi, abbi­amo anche assun­to un grup­po di Pan­tel­le­ria che fa ani­mazione per i bam­bi­ni. Loro han­no cura­to i lab­o­ra­tori e la parte ded­i­ca­ta ai più pic­coli.

Chiuso il sipario su ‘Il Castello di Babbo Natale’, quali sono i prossimi programmi dell’Associazione?

Con l’en­tu­si­as­mo che ha accom­pa­g­na­to ques­ta edi­zione, già sti­amo pen­san­do alla prossi­ma. Intan­to, riprende l’at­tiv­ità per orga­niz­zare even­ti musi­cali con artisti di Pan­tel­le­ria sia che vivono qui, che si siano trasfer­i­ti altrove. E poi, sti­amo pen­san­do a qual­cosa per l’8 mar­zo…

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