Roma, Casa del Cinema: fino al 19 marzo ‘Alla ricerca del tempo perduto’

Roma, Casa del Cinema: fino al 19 marzo ‘Alla ricerca del tempo perduto’

16/02/2018 0 Di puntoacapo

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“Alla ricerca del tempo perduto”: una trasposizione in scene e costumi del capolavoro di Proust

Dal 19 febbraio al 19 marzo in mostra alla Casa del Cinema i bozzetti degli allievi del CSC ispirati al grande film incompiuto di Luchino Visconti

 

Un viag­gio alla ricer­ca di Proust, pas­san­do per il suo roman­zo epocale e le atmos­fere di un immag­i­nario che ispirò il prog­et­to di traspo­sizione cin­e­matografi­ca mai com­pi­u­to da Luchi­no Vis­con­ti. Alla Casa del Cin­e­ma di Roma va in mostra dal 19 feb­braio al 19 mar­zo La recherche prous­tiana vista attra­ver­so le opere degli allievi del sec­on­do e ter­zo anno del cor­so di Scenografia e Cos­tume del­la Scuo­la Nazionale di Cin­e­ma.

Diret­to da Francesco Frigeri e Mau­r­izio Mil­lenot­ti con i tutor Car­lo Rescig­no e Gio­van­na Are­na, il lavoro di pre-visu­al­iz­zazione ha rap­p­re­sen­ta­to per i ragazzi una grande occa­sione di con­fron­to con un mon­u­men­to immen­so del­la let­ter­atu­ra del Nove­cen­to. Gli stu­den­ti han­no ricostru­ito ambi­en­ti, pae­sag­gi, atmos­fere, vesti­ti da giorno e da sera, seguen­do un meto­do di lavoro anti­co, sep­pure adegua­to alla tec­nolo­gia di oggi: il bozzet­to. Questo stru­men­to rig­oroso e pre­ciso è il pri­mo pas­so ver­so l’immedesimazione nel­la sto­ria filmi­ca e ha il com­pi­to di rac­con­tare una sce­na nei min­i­mi det­tagli affinché tut­ti i repar­ti con­cor­ra­no a carat­ter­iz­zare al meglio lo spazio rap­p­re­sen­ta­to.

Le opere in mostra pas­sano in rasseg­na i luoghi del­la Recherche come il cele­bre Grand Hotel Bal­bec, dove Proust trascor­re­va le vacanze estive, rap­p­re­sen­ta­to attra­ver­so i diver­si stili degli allievi: la ter­raz­za sul mare di Giu­liana Pavesi ha una luce dora­ta al tra­mon­to che striz­za l’occhio alla pit­tura impres­sion­ista, men­tre la stan­za di Mar­cel di Cris­tiana Di Giampi­etro è un con­nu­bio tra un’alcova del rinasci­men­to e una anon­i­ma stan­za parig­i­na di fine otto­cen­to. Il ris­torante ele­gante sul­la cos­ta diMar­ta Mon­tani gio­ca sull’alternanza tra il trat­to e il col­ore per resti­tuire alle spi­agge prous­tiane il sapore del­la memo­ria e del rif­lesso del­la luce.

Anche i per­son­ag­gi del roman­zo riv­ivono gra­zie alla pre­ci­sione nei det­tagli dei gio­vani cos­tu­misti del­la Scuo­la. Il volto altero e bel­lis­si­mo di Ori­ane de Guer­mantes tro­va la gius­ta con­no­tazione nel dis­eg­no di Sil­via Romual­di, che usa il fil­tro del Ritrat­to del­la march­esa Luisa Casati real­iz­za­to nel 1908 da Gio­van­ni Bol­di­ni, per colpire drit­to come un’occhiata fugace. Da un parte la verosimiglian­za e la nat­u­ralez­za del cos­tume in sé, dall’altra il carat­tere del per­son­ag­gio che lo indos­sa colto nei suoi trat­ti e nel suo por­ta­men­to. Come l’Odette très char­mante di Francesco Ceo, che usa di nuo­vo Bol­di­ni come rifer­i­men­to diret­to, pren­den­do in presti­to il noto Ritrat­to di Lady Col­in Camp­bell del­la Nation­al Por­trait Gallery di Lon­dra, data­to al 1894.

Ognuno dei bozzetti del­la mostra ha una sua pre­cisa con­no­tazione stilis­ti­ca, frut­to dell’assemblaggio di citazioni, inven­zioni e conoscen­ze che han­no con­tribuito a ricreare il cli­ma inten­so dell’epoca in cui il roman­zo è ambi­en­ta­to. Quel­la stes­sa inten­sità che guidò Luchi­no Vis­con­ti, al quale la mostra è ded­i­ca­ta, nel­la preparazione meti­colosa di Alla ricer­ca del tem­po per­du­to, prob­a­bil­mente il più noto incom­pi­u­to del­la sto­ria del cin­e­ma.

 

CASA DEL CINEMA

Spazio cul­tur­ale di Roma Cap­i­tale – Asses­so­ra­to alla Cresci­ta cul­tur­ale

Ges­tione Zètema Prog­et­to Cul­tura

Direzione Gior­gio Goset­ti

in col­lab­o­razione con Rai; Rai Cin­e­ma 01 dis­tri­b­u­tion

 

INDIRIZZO Largo Mar­cel­lo Mas­troian­ni, 1

INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it

INGRESSO GRATUITO

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