L’Editoriale. Noi ci siamo. L’informazione nonostante tutto.

L’Editoriale. Noi ci siamo. L’informazione nonostante tutto.

03/11/2016 0 Di Francesca Marrucci

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schermata-2016-11-03-alle-11-37-07L’Editoriale. Noi ci siamo. L’informazione nonostante i social networks.

In meno di 24 ore, gli arti­coli sul­la Con­feren­za Stam­pa dell’Amministrazione Comu­nale di Mari­no e il report sul­la situ­azione degli edi­fi­ci sco­las­ti­ci han­no avu­to più di 8.000 visu­al­iz­zazioni. Addirit­tura i ver­bali sug­li edi­fi­ci sono sta­ti scar­i­cati 65 volte.
Questo dato tes­ti­mo­nia che non è vero che i cit­ta­di­ni si dis­in­ter­es­sano a quel­lo che suc­cede in Comune e anzi, non aspet­tano altro che infor­mazioni.
Lo sap­pi­amo bene a Pun­to a Capo Online, per­ché ogni giorno rice­vi­amo richi­este, pro­poste, sug­ger­i­men­ti e ovvi­a­mente critiche.

Ci arrivano soprat­tut­to sul­la ‘piaz­za’ del­la nos­tra Redazione, Mari­no, e ulti­ma­mente le critiche riguardano una nos­tra pre­sun­ta non ottem­per­an­za al pat­to fat­to con i let­tori a giug­no di seguire da vici­no i lavori dell’Amministrazione Comu­nale. Vi ras­si­cu­ri­amo, noi ci siamo.

Cercher­e­mo, pro­prio per questo, di con­tin­uare la stra­da intrapre­sa con le inter­viste al Sin­da­co e agli Asses­sori sulle ques­tioni speci­fiche, assi­cu­ran­do quan­ti ci han­no sol­lecita­to in questi due mesi, che non ave­va­mo alcu­na inten­zione di sospender­le.
L’estate e gli impeg­ni di tut­ti noi han­no avu­to la gius­ta prece­den­za. 
Pun­to a Capo Online e anche con le dirette dei 4 Ami­ci al Bar in modo più scan­zona­to, tor­nano per un’altra sta­gione di infor­mazione da un lato seria e da un altro diver­tente, cer­can­do sem­pre di pub­bli­care i doc­u­men­ti orig­i­nali e far par­lare i diret­ti inter­es­sati per dare al let­tore il modo di far­si una pro­pria idea, sen­za fil­tri.
In ques­ta pro­gram­mazione saran­no incluse anche le oppo­sizioni, che han­no un ruo­lo fon­da­men­tale, ovvi­a­mente. Però, date­ci tem­po, per­ché non è un lavoro e abbi­amo anche altre cose da fare.

In questi giorni, siamo orgogliosi di essere sta­ti gli uni­ci anche a ver­i­fi­care la notizia, riv­e­latasi infon­da­ta, del­la chiusura del­la Basil­i­ca di San Barn­a­ba, men­tre altri si sono accon­tentati di fare il copia e incol­la di una fal­sa veli­na, anche a liv­el­lo locale.

Lo scopo di Pun­to a Capo Online non è solo quel­lo di dare le notizie così come arrivano, sen­za rica­mar­ci sopra, ma di fare cit­i­zen jour­nal­ism e dare la voce ai cit­ta­di­ni. Per questo col­la­bo­ri­amo anche con pres­ti­giose tes­tate inter­nazion­ali che han­no fat­to del­la ver­ità e del­la lib­ertà di espres­sione uno stile eun seg­no di iden­ti­fi­cazione, come ProP­ub­li­ca, che per ques­ta scelta ha già vin­to 2 Pulitzer e tan­ti altri pre­mi (arti­coli nel­la sezione World). Questo non deve essere con­fu­so però con l’au­tor­iz­zazione a scri­vere qual­si­asi cosa su chi­unque sen­za che ques­ta abbia alcun fon­da­men­to.

Siamo pre­oc­cu­pati dal­l’esca­la­tion di assur­dità che leg­giamo nei com­men­ti sui Social Net­works, sem­pre più ori­en­tati a dare cred­i­to a opin­ioni per­son­ali e sup­po­sizioni, piut­tosto che alla ver­ità.

Arrivare a creare un’ac­cusa dal nul­la ver­so un politi­co, un ammin­is­tra­tore, un per­son­ag­gio pub­bli­co, e poi pre­tenderne la smen­ti­ta, cre­di­amo sia l’ul­ti­mo atto di una psi­cosi col­let­ti­va e di mega­lo­ma­nia pre­oc­cu­pante.

Per spie­gare meglio, è come se io, oggi, decidessi di accusare, che so, la Sin­da­ca di Roma, di essere una ser­i­al killer, così per­ché mi gira, mi fa como­do, mi piace o peg­gio, per­ché mi con­sente di avere cinque minu­ti di fal­sa glo­ria, e poi pre­tendessi che la Rag­gi smen­tisse uffi­cial­mente la notizia cre­a­ta ad hoc da me.

Assur­do e pazzesco, ma è questo che stan­no diven­tan­do i social net­work: la cas­sa di riso­nan­za di frus­trazioni, delu­sioni, ego­cen­tris­mi, manie di pro­tag­o­nis­mo e psi­cosi che in questo gio­co sem­pre più al mas­sacro, trovano non solo una cas­sa di riso­nan­za enorme, ma fan­no pros­eli­ti tra i tan­ti uten­ti ignari, frus­trati a loro vol­ta, igno­ran­ti e in buona fede.

È peri­colosa ques­ta chi­na e non abbi­amo inten­zione di seguir­la. Uno, per­ché non cre­di­amo che tramite insul­ti ed accuse si appro­fondis­cano davvero le prob­lem­atiche o si pos­sano risol­vere. Due, per­ché il com­pi­to di un gior­nale non è dare ancor più ril­e­van­za agli scon­for­ti per­son­ali di questo o quel per­son­ag­gio, ma par­lare di fat­ti con­creti.

Per questo è inutile chieder­ci di scri­vere arti­coli sui com­men­ti di Face­book su un deter­mi­na­to argo­men­to. I com­men­ti non sono una notizia, a meno che non siamo dichiarazioni di politi­ci o per­son­ag­gi di rilie­vo. A ques­ta sol­lecitazione con­tin­uer­e­mo a rispon­dere no. È inutile e inin­flu­ente com­mentare i com­men­ti altrui.

Se invece volete seg­nalare prob­le­mi, situ­azioni, casi, ecco noi a questo rispon­di­amo sì, come sem­pre abbi­amo fat­to, assur­gen­do a quel ruo­lo di denun­cia e di tramite tra cit­tadi­no ed ammin­is­trazioni che carat­ter­iz­za ques­ta tes­ta­ta sin dal­la sua nasci­ta in car­taceo, con la preziosa ered­ità las­ci­at­aci da Cor­ra­do Lampe, stori­co diret­tore e fonda­tore de Il Gior­nale Locale, 27 anni fa.

La notizia è una cosa, i com­men­ti sono un’al­tra e una notizia non si inven­ta per avere i cinque minu­ti di glo­ria, per fare più vis­ite o per vedere da quan­ti viene ripresa e data per vera. Finirà che nes­suno cred­erà più a niente e nel momen­to in cui ci sarà un vero allarme, non sarà con­sid­er­a­to. Ogni mez­zo è utile e impor­tante se ne viene fat­to il gius­to uso, non abu­so. 
Noi ci siamo, fac­ciamo il gior­nal­is­mo alla vec­chia maniera, ci piace e ce la met­ti­amo tut­ta. Se piace anche a voi, con­tin­u­ate a seguir­ci e siate comunque pazi­en­ti, ricor­date che siamo volon­tari e lo fac­ciamo pro­prio per amore per questo mestiere e per spir­i­to di servizio.

Francesca Mar­ruc­ci

Diret­tore Edi­to­ri­ale

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