Conflavoro: “Contrattazione territoriale ad hoc per i Castelli Romani”

Conflavoro: “Contrattazione territoriale ad hoc per i Castelli Romani”

26/10/2016 0 Di puntoacapo

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Roberto Plini

Rober­to Pli­ni

Conflavoro: “Contrattazione territoriale ad hoc per i Castelli Romani”

Plini: “Nuovi CCNL opportunità per le imprese del territorio”

«Il rilan­cio eco­nom­i­co dei Castel­li Romani pas­sa dal­la costruzione di un rap­por­to diver­so tra imp­rese e lavo­ra­tori». È quan­to dichiara il Pres­i­dente Provin­ciale di Con­fla­voro Roma Rober­to Pli­ni.

«I nuovi Con­trat­ti Col­let­tivi Nazion­ali siglati da Con­fla­voro e Con­f­sal van­no pro­prio in ques­ta direzione: ren­dere le imp­rese più com­pet­i­tive, garan­tire i dirit­ti dei lavo­ra­tori e lib­er­are risorse utili alla creazione di nuovi posti di lavoro. Per questo moti­vo sono state abbat­tute dras­ti­ca­mente tutte quelle voci che, pur non finen­do nel­la bus­ta paga del lavo­ra­tore, pesano anche per migli­a­ia di euro sui con­ti delle imp­rese. Par­liamo ad esem­pio dei con­tribu­ti ero­gati a favore degli enti bilat­er­ali».

Risparmio, ma anche ver­sa­til­ità dei rap­por­ti di lavoro. Tut­to questo uni­to ad un aumen­to salar­i­ale che vada a favorire i lavo­ra­tori con mag­giore espe­rien­za, attra­ver­so un mec­ca­n­is­mo pre­mi­ale incor­ag­gia pro­dut­tiv­ità e pre­sen­za. Un ruo­lo fon­da­men­tale è affida­to alla con­trat­tazione di sec­on­do liv­el­lo, ovvero azien­dale o ter­ri­to­ri­ale.

Roberto Plini

Rober­to Plin­is­tel­li romani

 

«Pro­prio sul­la con­trat­tazione decen­tra­ta si gio­ca il futuro delle nos­tre imp­rese. Ogni ter­ri­to­rio ha le sue pecu­liar­ità, ed è per questo che sarà nos­tro com­pi­to favorire e incor­ag­gia­re accor­di sin­da­cali azien­dali e ter­ri­to­ri­ali. E pro­prio dai Castel­li potrebbe nascere un nuo­vo con­trat­to di sec­on­do liv­el­lo, che val­orizzi le carat­ter­is­tiche uniche delle nos­tre imp­rese».

Con­fla­voro lan­cia la sfi­da per il rilan­cio del ter­ri­to­rio

 «La zona dei Castel­li Romani deve essere sem­pre più un motore per l’economia di Roma e del Lazio. Siamo con­vin­ti che le nuove piattaforme con­trat­tuali vadano nel­la direzione di  spin­gere tante imp­rese a inve­stire nel­la creazione di nuovi posti di lavoro, e aiutare quelle in crisi a uscire dal momen­to di dif­fi­coltà. Tut­ti gli attori del ter­ri­to­rio devono però nav­i­gare nel­la stes­sa direzione. Con­fla­voro sarà sem­pre in pri­ma lin­ea per costru­ire un nuo­vo rap­por­to tra imp­rese, lavo­ra­tori e isti­tuzioni» con­clude Pli­ni.

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