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Il Partito Comunista d’Italia relativo alle vicende politiche di Genzano
14/06/2016Questo articolo è stato letto 4719 volte!
Il Partito Comunista d’Italia relativo alle vicende politiche di Genzano
Siamo nella fase conclusiva della campagna elettorale.
Siamo, infatti, a pochi giorni dal ballottaggio che vede di fronte da una parte Genzano e la sua storia, la sua forza solidale, la sua capacità di tenere in piedi i servizi ai cittadini nonostante i continui tagli portati avanti dai governi che si sono succeduti negli ultimi trenta anni e, dall’altra parte, un finto rinnovamento rappresentato da una formazione politica diretta dall’alto, in maniera oscura, da personaggi che, con logiche aziendalistiche, impongono il loro volere ai loro parlamentari e sindaci che, al contrario di quello che prevede la Costituzione, non rappresentano i cittadini ma interessi occulti.
Questo avviene in Parlamento e nei Comuni che loro governano!
E quando i loro eletti non ubbidiscono, vengono espulsi o obbligati ad una vera e propria transumanza in uscita (guardate cosa è avvenuto in Parlamento, con decine e decine di deputati e senatori grillini che hanno lasciato il proprio gruppo per passare a quello misto e nei Comuni dove i sindaci sono stati sospesi o espulsi ).
A questo occorre aggiungere il fatto che ci si trova di fronte, tante volte, e oggi anche a Genzano, a soggetti totalmente impreparati e che, quindi, non sono in grado di portare avanti il compito a cui sono chiamati. Allo stesso tempo, spesso, ci troviamo di fronte a soggetti che sono gestiti da altri, manovratori che non appaiono, e che sono i veri e propri burattinai.
Così come avviene in campo nazionale, con la famiglia Casaleggio che manovra Beppe Grillo, a Genzano avremmo un sindaco che non sarebbe in grado di decidere nulla senza aver prima sentito la senatrice ed i suoi collaboratori, i quali a loro volta….
La domanda è: chi comanderebbe a Genzano?
Nel caso il candidato grillino vincesse, il futuro sindaco cosa andrebbe a dire o a fare in Regione o in altri Enti. Andrebbe da solo o con il “tutor”?
E, soprattutto, quando un cittadino ponesse una qualsiasi questione, cosa dovrebbe aspettare per avere una risposta, il “meetup” o l’assenso dei burattinai?
Oggi i cittadini non si trovano di fronte la possibilità di un rinnovamento ma la certezza che, qualora vincessero, i grillini non sarebbero in grado di governare e, soprattutto, non sarebbero grado in tenere alto il muro che Genzano ha eretto, da sempre, contro eventuali infiltrazioni della malavita organizzata.
E poi, dove erano mentre l’Amministrazione Comunale dava battaglia nei confronti di ACEA, riuscendo a risolvere il problema dell’arsenico nell’acqua o nell’azione che ha portato Genzano ad essere uno dei Comuni del Lazio con la percentuale più alta di raccolta differenziata o nella strenua difesa dell’intervento sociale a favore dei più deboli?
Forse erano davanti al loro computerino ad insultare ed insultarsi come sono abituati a fare da sempre!
Di sicuro, qualcuno di loro era ad organizzare remunerativi spettacoli al Palacesaroni, grazie a sponsorizzazioni da parte di ambienti legati a Cerroni, il ras della “monnezza”, soggetto contro il quale la nostra Amministrazione Comunale si è costituita parte civile e richiesto, tra l’altro 11 milioni di euro di danni nel processo penale in corso per associazione a delinquere, truffa, frode, traffico di rifiuti ecc…
Sarebbe questa la loro sensibilità in ordine alla legalità?
Non basta qualche comparsata alle manifestazioni dei movimenti dei cittadini contro l’inceneritore di Albano per farsi una verginità. La nostra Amministrazione Comunale, invece, è in prima linea con atti concreti e con un forte impegno, anche legale, su questa battaglia in difesa della salute dei nostri concittadini, della legalità nel ciclo dei rifiuti e dell’ambiente!
E che dire delle finte battaglie a livello nazionale contro il Jobs Act?
Guardate cosa sta avvenendo in Francia, dove è nato un fortissimo movimento che si oppone all’annullamento dei diritti dei lavoratori. In tutta la nazione ci sono fortissimi movimenti che lottano per impedire una legge simile a quella, sciagurata, che è stata approvata in Italia.
Loro, nonostante una forte presenza in Parlamento e nelle urne, si sono limitati a patetiche schermaglie parlamentari e sono totalmente assenti nel Paese. Non hanno organizzato alcun movimento di popolo contro questo ennesimo attacco ai lavoratori ed ai disoccupati.
Il cosiddetto Movimento 5 stelle non è altro che un mega parcheggio dove tenere ben fermi i voti di protesta.
E’, nei fatti, un elemento di stabilizzazione del sistema capitalistico da cui vengono organizzati e finanziati.
Abbiamo fatto, come Partito Comunista d’Italia, per la prima volta, un comunicato alzando i toni, perché dai grillini rileviamo un continuo stillicidio di insulti da parte anche di chi percepisce un lauto compenso, con i soldi dei cittadini, per l’incarico di senatrice e che dovrebbe, in ragione del proprio ruolo, avere un comportamento istituzionale e rispettoso delle altre istituzioni. Va bene anche la dura polemica ma sempre all’interno di regole di rispetto.
Questa sorta di squadrismo mediatico ricorda tempi andati. E non basta far finta di fare presenza in occasione del 25 Aprile o citare la resistenza o la Costituzione. Ma chi vi ha mai visti prima? Chi vi ha visti mentre il nostro sindaco, in prima fila ad Albano, protestava contro gli ignobili funerali al boia Priebke?
Dovete combattere il fascismo dappertutto, anche dentro il vostro partito, pardon azienda. Dove le decisioni vengono diramate dalla Casaleggio Associati e voi obbedite supinamente.
Non è più possibile stare a sentire le offese che vengono inviate a Genzano ed ai genzanesi, come se la nostra città fosse una qualsiasi Quarto e la nostra amministrazione una qualsiasi amministrazione di Quarto, dove i grillini avevano al proprio interno soggetti problematici.
La storia di Genzano parla da sola. Con le proprie lotte, le sofferenze patite sotto il fascismo e la propria capacità di risollevarsi dopo la guerra. Capacità che è stata trasmessa alle successive generazioni che hanno proseguito nell’azione di buon governo e di forte impegno di solidarietà nei confronti dei più deboli.
Perché i grillini non parlano mai di quello che realmente viene fatto a Genzano da parte dell’Amministrazione Comunale? Entrando veramente nel merito delle questioni concrete e facendo delle proposte altrettanto concrete?
Non ne parlano perché non sanno di cosa si tratta ma, soprattutto, perché sono un vero e proprio corpo estraneo che vuole trasformare in peggio quella che è una società viva e impegnata.
Allo stesso tempo, però, come Comunisti diciamo che il segnale giunto da parte degli elettori è un segnale importante che deve essere ascoltato.
Molte delle critiche che sono state fatte all’azione amministrativa sono da tenere in alta considerazione.
E questo faremo.
La grande capacità di chi fa politica, e soprattutto di chi si assume l’onore di dirigere una comunità così importante come quella di Genzano, è quella di ascoltare, di migliorare, di rinnovare e di fare una corretta autocritica sui limiti ed i ritardi che ci sono stati, per non ripeterli.
Per questo crediamo che nell’azione di governo sia necessario avere la giusta umiltà che, anche in queste occasioni, aiuta a comprendere meglio ciò che è stato fatto e ciò che è, ancora, da fare.
E per questo, riteniamo sia assolutamente indispensabile aprire, immediatamente dopo il 19 giugno, un aperto confronto e dialogo con le vere formazioni civiche, nate da una spinta giovanile realmente partita dal basso, e quelle di sinistra presenti nel nostro Comune, in quanto espressione viva della nostra comunità; perché rappresentano istanze che sono presenti anche nel nostro elettorato e perché, aldilà delle rispettive collocazioni, il popolo genzanese è sempre stato unito ed orgoglioso dei propri risultati, ottenuti con l’impegno di una comunità laboriosa e solidale.
Questo faremo perché, come abbiamo detto in questa campagna elettorale, Genzano è una città che non lascia indietro nessuno.
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Redazione Generale