A Grottaferrata è nato l’ “Oratorio on the road”

A Grottaferrata è nato l’ “Oratorio on the road”

02/11/2017 0 Di Federico Ghera

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di Fed­eri­co Ghera

Domeni­ca 29 otto­bre 2017, Palazzet­to del­lo Sport di via Quat­truc­ci: un’on­da di diver­ti­men­to, musi­ca, bal­lo, giochi, can­ti e preghiera ha uni­to famiglie, bam­bi­ni e ragazzi delle tre comu­nità par­roc­chiali del­la Cit­tà. Un prog­et­to nato nel­la tes­ta nel­l’es­tate scor­sa, e che ora è divenu­to realtà con il pri­mo even­to ospi­ta­to nel­l’im­po­nente strut­tura sporti­va. Cel­e­bra­ta la San­ta Mes­sa dai tre Par­ro­ci, è inter­venu­to anche il Vesco­vo Raf­fael­lo Mar­tinel­li.

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   Non era­no in pro­gram­ma una par­ti­ta di bas­ket o di pallavo­lo, non c’er­a­no esi­bizioni di arti marziali o di pat­ti­nag­gio artis­ti­co, l’in­ter­esse non era sus­ci­ta­to dal­la pre­sen­za di qualche vip. No, domeni­ca 29 otto­bre il Palazzet­to del­lo Sport di Grotta­fer­ra­ta si è riem­pi­to di pre­sen­ze, ma soprat­tut­to di entu­si­as­mo e viva parte­ci­pazione per la man­i­fes­tazione “Ora­to­rio on the road”, pro­mosso dal­l’u­nità pas­torale del­la cit­tad­i­na criptense, cos­ti­tui­ta dalle Par­roc­chie del Sacro Cuore di Gesù, di San Giuseppe e di San Pio X. Una molti­tu­dine di bam­bi­ni e di ragazzi, accom­pa­g­nati dalle loro famiglie e alla pre­sen­za dei cat­e­chisti e di tan­ti col­lab­o­ra­tori, han­no vis­su­to una bel­lis­si­ma mat­ti­na­ta insieme, che ha uni­to lo sva­go e la parte­ci­pazione con i bans, le core­ografie, le danze scate­nate, a cui han­no parte­ci­pa­to anche le sim­patiche maschere di Grande Puffo e di Puffet­ta, ai momen­ti di preghiera ed alla con­di­vi­sione del­la Cel­e­brazione Eucaris­ti­ca. Sì, il vero vip pre­sente è sta­to Gesù, nel suo nome è arriva­to l’in­vi­to per i gio­vani da parte delle comu­nità par­roc­chiali. “Ora­to­rio on the road”, più che essere una man­i­fes­tazione a sé stante, vuole essere un prog­et­to nuo­vo qui a Grotta­fer­ra­ta che prende vita e for­ma, e che vuole crescere e svilup­par­si nel prossi­mo futuro. Intan­to, un bel colpo l’ha mes­so a seg­no, rius­cen­do al pri­mo ten­ta­ti­vo ad accogliere e ad abbrac­cia­re tan­tis­si­mi gio­vani, incul­can­do già un bel ricor­do di sé. Gra­zie all’idea pro­motrice dei Par­ro­ci e alla col­lab­o­razione di tan­ti e volen­terosi ragazzi, molti dei quali già impeg­nati nelle varie attiv­ità pas­torali, il 29 otto­bre lo “start” è sta­to avvi­a­to. A colpire in modo par­ti­co­lare è sta­to l’el­e­va­to numero dei parte­ci­pan­ti, con­sideran­do la “pri­ma vol­ta” di qual­cosa di nuo­vo, otti­mo pre­lu­dio per ciò che potrà essere in futuro. Da seg­nalare nel­l’oc­ca­sione, la pre­sen­za vivace e fes­tosa del­la Famiglia Sale­siana con alcu­ni coop­er­a­tori del­l’Is­pet­to­ria Cen­trale Romana, i quali si sono uni­ti alle varie com­po­nen­ti delle Par­roc­chie cit­ta­dine per offrire una grande e apprez­za­ta ani­mazione.

Molto bel­la la cor­nice offer­ta dal Palazzet­to: tri­bune e cam­po di gio­co gremi­ti, musi­ca e col­ori a riem­pire gli spazi, da evi­den­ziare sot­to la bal­aus­tra un inci­si­vo striscione che recita­va: “Nes­sun sog­no è impos­si­bile”. Al cen­tro, vici­no all’ot­ti­mo coro, l’altare dove si è cel­e­bra­ta la San­ta Mes­sa tenu­ta da don Clau­dio Cir­ul­li, don James Edassery e don Pier­gui­do Peruzzi. Pri­ma di ciò, il salu­to e la benedi­zione impar­ti­ta dal Vesco­vo del­la Dio­ce­si Tus­colana, mons. Raf­fael­lo Mar­tinel­li, a cui è sta­ta anche regala­ta una magli­et­ta da parte del­lo   staff. Per tut­ti i parte­ci­pan­ti un bel brac­cialet­to col­orato, griffa­to “Ora­to­rio on the road”, ed al ter­mine del­la Mes­sa una buonis­si­ma cioc­co­la­ta cal­da, e una marea di dol­ci, snack e bib­ite offerte in col­lab­o­razione con le famiglie. Il tut­to sot­to la preziosa sorveg­lian­za dei Volon­tari del­la Croce Rossa Ital­iana, ed alla pre­sen­za del Coman­dante dei Cara­binieri Nico­la Fer­rante, del pres­i­dente del­la san Nilo Bas­ket, Alber­to Catan­zani, soci­età con­ces­sion­ar­ia per la ges­tione del Palazzet­to, e del con­sigliere comu­nale Fed­eri­co Pom­pili.

Gioia e voglia di esser­ci, di stare insieme, di diver­tir­si in maniera sana, in nome del­la fede in Gesù. Questo il sen­so del prog­et­to “Ora­to­rio on the road”, volu­to non nelle sin­gole mura delle Par­roc­chie, ma al di fuori delle stesse, per cer­care di rin­vig­orire le varie comu­nità, far­le conoscere e coin­vol­gere anche col­oro che non sono soli­ti fre­quen­tar­le.

Nel­la pro­pria omelia don Clau­dio, ripren­den­do le parole del Van­ge­lo e sceglien­do la croce quale sim­bo­lo, ha pos­to al cen­tro l’Amore duplice da vivere e perseguire: quel­lo ver­ti­cale ver­so Dio e quel­lo oriz­zon­tale ver­so ogni nos­tro prossi­mo. “L’im­mag­ine di Gesù in croce vuole rap­p­re­sentare il grande abbrac­cio con cui Dio ci tiene a sé e tiene insieme noi l’uno con l’al­tro, col cuore prote­so, per cam­minare mai da soli, ma in com­pag­nia e uni­ti a lui. Essere cris­tiani non vuol dire essere tristi — ha pros­e­gui­to — ma è essere gioiosi, vuol dire diver­tir­si e vol­er bene agli altri.” Oltre a Gesù, sono state richia­mate le fig­ure impor­tan­ti e di rifer­i­men­to quali la Madon­na e due San­ti in par­ti­co­lare che tan­to han­no a che fare con i gio­vani: don Gio­van­ni Bosco e Domeni­co Savio. A loro viene affida­to questo ambizioso prog­et­to comu­ni­tario, di cui si aspet­tano già sin d’o­ra le prossime novità e inizia­tive.

 

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