Federlazio parla di asseverazione e dà i dati sugli infortuni e le morti sul lavoro

Federlazio parla di asseverazione e dà i dati sugli infortuni e le morti sul lavoro

19/04/2016 0 Di puntoacapo

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Lucia Valente

Lucia Valente

ASSEVERAZIONE: UNA OPPORTUNITA’ PER LE AZIENDE PIU’ VIRTUOSE SUL TEMA DELLA SICUREZZA LAVORO

Dati: infor­tu­ni in calo, mor­ti bianche in aumen­to

Roma, 18 aprile 2016

Si è svolto oggi, pres­so la Facoltà di Econo­mia dell’Università di Roma Tor Ver­ga­ta, il con­veg­no “L’ASSEVERAZIONE DECOLLA”, orga­niz­za­to da FEDERLAZIO attra­ver­so l’OPRAS (Organ­is­mo Pariteti­co Regionale Ambi­ente e Sicurez­za, cos­ti­tu­ito appun­to da Fed­er­lazio e CGIL, CISL, UIL). All’incontro sono inter­venu­ti, tra gli altri, l’Assessore al Lavoro del­la Regione Lazio, Lucia Valente, il Diret­tore Vic­ario di INAIL Lazio, Cate­ri­na Crupi, il Pres­i­dente e il Diret­tore Gen­erale del­la Fed­er­lazio, Sil­vio Rossig­no­li e Luciano Moc­ci. Tra i rela­tori, pre­sen­ti anche Alfon­so Di Car­lo (Prof. Ordi­nario di Econo­mia Azien­dale Uni­ver­sità Tor Ver­ga­ta), Amalia Lucia Faz­zari (Prof. Sis­te­mi di Ges­tione Qual­ità Ambi­ente e Sicurez­za Un. Tor Ver­ga­ta), Eleono­ra Mas­tro­mini­co (Con­tarp INAIL Lazio), Maria Giusep­pina Bosco (Diri­gente Medico ASL RM2), Alfre­do Simon­et­ti (Dirett. Gen. CEFMECTP di Roma e Provin­cia), Daniele Ranieri (Con­sigliere Opras).

L’Asseverazione comu­ni­ca l’impegno dell’impresa in mer­i­to alla pre­ven­zione del­la salute e sicurez­za nei luoghi di lavoro. E’ pre­vista dal Testo Uni­co per la salute e sicurez­za nei luoghi di lavoro (Arti­co­lo 51 del D. Lgs 81/2008 s.m.i.) che asseg­na agli organ­is­mi pariteti­ciil com­pi­to di rilas­cia­re un attes­ta­to com­pro­vante l’adozione e l’efficace attuazione dei mod­el­li di orga­niz­zazione e ges­tione del­la sicurez­za nelle imp­rese.

Attra­ver­so gli inter­ven­ti dei rela­tori, sono emer­si i numerosi van­tag­gi che ques­ta soluzione può ris­er­vare alle aziende. Gra­zie all’Asseverazione, l’organismo pariteti­co garan­tisce la con­for­mità e la cor­ret­ta appli­cazione del mod­el­lo adot­ta­to dall’impresa alle norme vigen­ti. Otte­nen­do l’Asseverazione del sis­tema di ges­tione del­la sicurez­za, le imp­rese pos­sono comu­ni­care con mag­giore effi­ca­cia all’esterno il pro­prio “impeg­no sul­la sicurez­za”, essere in lin­ea con i req­ui­si­ti di legge applic­a­bili (com­pli­ance), sfruttare l’efficacia “esi­mente” del­la respon­s­abil­ità ammin­is­tra­ti­va delle soci­età, dare evi­den­za agli organi di vig­i­lan­za, in caso di con­trol­lo, dell’efficacia del pro­prio sis­tema (novità introdot­ta dal D.Lgs. n. 106/2009). Gra­zie all’Asseverazione, inoltre, le aziende pos­sono ridurre il pre­mio INAIL ma soprat­tut­to tute­lare costan­te­mente il lavo­ra­tore e la sua integrità.

Un plau­so per ques­ta inizia­ti­va e per l’impegno che Fed­er­lazio ded­i­ca da anni al tema del­la sicurez­za sul lavoro nelle aziende, è arriva­ta anche dall’Assessore regionale, Lucia Valente, nel cor­so del suo inter­ven­to.

Per quan­to riguar­da i numeri, all’Inail nel 2015 risul­tano per­venute 632.665 denunce di infor­tu­nio (di cui 490.589 solo nel set­tore Indus­tria e Servizi), con una riduzione del 3,9% rispet­to al 2014 (658.514). Sono invece 1.172 le denunce d’infortunio con esi­to mor­talereg­is­trate sem­pre nel 2015 (981 nel set­tore Indus­tria e Servizi), dato in aumen­to del 16,15% rispet­to al 2014 (era­no 1.009).

Nel Lazio, si sono reg­is­trati 76 casi di morte sul lavoro che rap­p­re­sen­tano l’8,7% sul totale di mor­ti bianche in Italia (878). L’indice di inci­den­za sug­li occu­pati di 34,4 (su 2.207.806 di occu­pati nel Lazio), dati che pon­gono la nos­tra regione al 14° pos­to in Italia (indice medio nazionale: 39,2).

Dif­fusi, inoltre, i numeri sug­li stanzi­a­men­ti del ban­do ISI 2015 che finanzia le imp­rese per le spese sostenute in prog­et­ti di miglio­ra­men­to dei liv­el­li di salute e sicurez­za nei luoghi di lavoro: € 276.269.986 in totale. Nel Lazio sono € 35.468.686, di cui € 24.828.080 per prog­et­ti di inves­ti­men­to e adozione mod­el­li orga­niz­za­tivi e € 10.640.606 per prog­et­ti di bonifi­ca da amianto.

Fed­er­lazio è impeg­na­ta da anni a dif­fondere la cul­tura del­la sicurez­za sul lavoro alle pro­prie imp­rese, gra­zie anche alla cos­ti­tuzione di organi pariteti­ci come appun­to l’OPRAS. Gli infor­tu­ni sul lavoro (sen­za par­lare delle mor­ti) sono un cos­to sociale enorme che gra­va non solo sul­la sin­go­la azien­da, ma anche su tut­ti i cit­ta­di­ni. Siamo fer­ma­mente con­vin­ti che adottare tut­ti i sis­te­mi per accrescere la sicurez­za non è un cos­to per l’azienda, ben­sì un inves­ti­men­to. Ed è pro­prio in ques­ta direzione che si inserisce l’Asseverazione, un impor­tante riconosci­men­to per le aziende più vir­tu­ose sul tema del­la sicurez­za, gra­zie al quale le stesse pos­so ottenere numerosi van­tag­gi, anche di tipo eco­nom­i­co”. Ques­ta la dichiarazione del Diret­tore Gen­erale Fed­er­lazio, Luciano Moc­ci.

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