Gal Agro Falisco: Civita Castellana e i comuni della via Amerina formano il Gruppo di Azione Locale

Gal Agro Falisco: Civita Castellana e i comuni della via Amerina formano il Gruppo di Azione Locale

06/04/2016 0 Di puntoacapo

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civita_castellana_comuneGal Agro Falis­co: Civi­ta Castel­lana e i comu­ni del­la via Ame­ri­na for­mano il Grup­po di Azione Locale

E’ sta­to delib­er­a­to dal Con­siglio Comu­nale di Civi­ta Castel­lana e presto sarà sot­to­scrit­to da tut­ti i comu­ni del­la via Ame­ri­na il Grup­po di Azione Locale del­la Via Ame­ri­na, delle Forre e dell’Agro Falis­co. Un’associazione cos­ti­tui­ta da enti pub­bli­ci e sogget­ti pri­vati con la quale i comu­ni potran­no accedere al ban­do regionale espres­sa­mente ded­i­ca­to.

“Insieme con i comu­ni del­la via Ame­ri­na e con il Biodis­tret­to abbi­amo deciso di cos­ti­tuire un Grup­po di Azione Locale (GAL) per parte­ci­pare al ban­do regionale che ha stanzi­a­to per 12 Gal in tut­ta la regione 60 mil­ioni di euro – ha spie­ga­to il sin­da­co di Civi­ta Castel­lana Gian­lu­ca Angelel­li —  La misura è indi­vid­u­a­ta sul piano di Piano di Svilup­po Rurale 2014–2020 finanzi­a­to con fon­di dell’Unione Euro­pea e prevede la col­lab­o­razione tra Enti Pub­bli­ci e sogget­ti pri­vati per lo svilup­po di un’area omo­ge­nea. Nel caso dei comu­ni del­la via Ame­ri­na l’omogeneità dell’area è sanci­ta già dal­la legge regionale n. 40 del 1999 e per­tan­to è sicu­ra­mente un’occasione da non perdere per attrarre e gestire i fon­di comu­ni­tari sul nos­tro ter­ri­to­rio. I comu­ni parte­ci­pan­ti han­no deciso di indi­vid­uare nel­la tem­at­i­ca tur­is­ti­co- ambi­en­tale- nat­u­ral­is­ti­ca l’elaborazione del Piano di Svilup­po Locale.”

La cos­tituen­da Asso­ci­azione GAL nasce in un ter­ri­to­rio con una forte iden­tità ter­ri­to­ri­ale, omo­ge­neo per carat­ter­is­tiche geo­mor­fo­logiche ed eco­nom­i­co-sociali. I temi sono la val­oriz­zazione arche­o­log­i­ca, ambi­en­tale e pae­sag­gis­ti­ca del com­pren­so­rio vol­ta ad una fruibil­ità tur­is­ti­ca di qual­ità. Su ques­ta lin­ea di svilup­po sono state e saran­no coin­volte numerose forze locali (imp­rese, aziende agri­cole e coop­er­a­tive, asso­ci­azioni di cat­e­go­ria locali, asso­ci­azioni ambi­en­tal­iste, oper­a­tori del Ter­zo set­tore e mon­do del no-prof­it, fon­dazioni, isti­tu­ti di ricer­ca, isti­tu­ti finanziari e il Biodis­tret­to del­la Via Ame­ri­na e delle Forre) per un approc­cio alla prog­et­tazione del Piano di Svilup­po Locale (PSL) che par­ta dal bas­so, in relazione alle esi­gen­ze speci­fiche del ter­ri­to­rio.

Il mod­el­lo del Piano sarà incen­tra­to nel­la val­oriz­zazione delle eccel­len­ze ambi­en­tali, arche­o­logiche e storiche del ter­ri­to­rio forte­mente voca­to ad un tur­is­mo di nic­chia di tipo “espe­rien­za­le” che l’area ha insi­to nelle sug­ges­tioni per il pae­sag­gio, l’arte, i siti arche­o­logi­ci, i borghi, i cen­tri stori­ci e gli ambi­en­ti nat­u­rali.

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