XI COMUNITÀ’ MONTANA: UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ TEATRALI

XI COMUNITÀ’ MONTANA: UN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ TEATRALI

05/02/2016 0 Di puntoacapo

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SpettacoliUN PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA’ TEATRALI SUL TERRITORIO

La Comu­nità Mon­tana e l’ ATCL-Asso­ci­azione Teatrale fra i Comu­ni del Lazio han­no sot­to­scrit­to un pro­to­col­lo d’intesa al fine di con­di­videre prog­et­ti e inizia­tive per lo svilup­po delle attiv­ità cul­tur­ali e di spet­ta­co­lo sul ter­ri­to­rio.

L’Ente mon­tano, nel­la con­vinzione che lo cresci­ta cul­tur­ale sia una com­po­nente impre­scindibile per lo svilup­po sociale ma anche eco­nom­i­co di un ter­ri­to­rio, ha sem­pre avu­to una par­ti­co­lare atten­zione per questo set­tore. Si è fat­to pro­mo­tore del­la creazione di reti tra isti­tu­ti cul­tur­ali (musei e bib­lioteche), ha orga­niz­za­to inizia­tive e man­i­fes­tazioni e, non da ulti­mo, si è ris­er­va­to l’onere e l’onore del­la cura e val­oriz­zazione dell’area arche­o­log­i­ca di Tus­co­lo.

In quest’ottica si inserisce il pro­to­col­lo sot­to­scrit­to con l’Associazione Teatrale fra i Comu­ni del Lazio.

L’ ATCL è un ente di dis­tribuzione di spet­ta­coli e man­i­fes­tazioni cul­tur­ali, di pro­mozione e for­mazione del pub­bli­co, riconosci­u­to dal MiBACT e dal­la Regione Lazio. Nato nel 1981 con l’obiettivo di garan­tire una costante offer­ta cul­tur­ale in tut­ta la regione, van­ta oggi l’ ade­sione di oltre 60 Enti Locali , la pro­gram­mazione di sta­gioni di spet­ta­co­lo in diver­si teatri del Lazio e l’ orga­niz­zazione di man­i­fes­tazioni e fes­ti­val di grande suc­ces­so come “Inva­sioni Cre­ative” a Rieti, “Tivoli chia­ma! Il Fes­ti­val delle arti” e il “Vul­ci Fes­ti­val”.

Tra gli obi­et­tivi speci­fi­ci del pro­to­col­lo d’intesa la cresci­ta del­l’in­clu­sione e del­la coe­sione del tes­su­to sociale attra­ver­so le inizia­tive cul­tur­ali, la val­oriz­zazione cul­tur­ale e artis­ti­ca del ter­ri­to­rio , la for­mazione degli oper­a­tori cul­tur­ali e quel­la del pub­bli­co teatrale, con par­ti­co­lare atten­zione ai più gio­vani .

“Abbi­amo volu­to sot­to­scri­vere questo pro­to­col­lo d’intesa con ATCL– dichiara il Pres­i­dente del­la Comu­nità Mon­tana - per­ché entram­bi cre­di­amo nel ruo­lo deter­mi­nante delle attiv­ità cul­tur­ali per rin­sal­dare i lega­mi sociali e avvic­inare le nuove gen­er­azioni alla sto­ria e ai val­ori iden­ti­tari di un ter­ri­to­rio. Siamo con­vin­ti che gra­zie alle varie forme di spet­ta­co­lo sia pos­si­bile pro­muo­vere occa­sioni di incon­tro tra cul­ture diverse, favorire l’integrazione e la lot­ta ad ogni for­ma di emar­gin­azione. Non nascon­di­amo poi – pros­egue il Pres­i­dente Puc­ci- che con­fidi­amo in ques­ta nuo­va col­lab­o­razione anche per ridare slan­cio all’attività di spet­ta­co­lo dal vivo pres­so il teatro romano di Tus­co­lo.”

Per Luca FornariAmmin­is­tra­tore del­e­ga­to di ATCL: “Ques­ta con­ven­zione rap­p­re­sen­ta uno stru­men­to con­cre­to di lavoro per perseguire quelle final­ità sociali, cul­tur­ali ed eco­nomiche pro­prie degli Enti pub­bli­ci e di cui ATCL è uno stru­men­to attua­tore per val­oriz­zare il con­cet­to di rete e la pro­gram­mazione inte­gra­ta di inter­ven­ti e inves­ti­men­ti in ambito regionale”.

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